
Sabato primo maggio una delegazione di nazionalisti italiani ha partecipato alla marcia che si è svolta a Berlino contro lo sfruttamento nel mondo del lavoro.
Bisogna combattere per ripristinare un'idea di lavoro come attività sociale che deve formare il carattere dell'uomo, non schiacciarlo e sopprimere il suo essere come succede al giorno d'oggi.
I governi presi come ostaggi dalle multinazionali ti impongono di comprare determinati prodotti, impoverendo così l'economia nazionale e contribuendo allo sfruttamento dei lavoratori.
Per questo noi ci siamo sentiti in diritto di portare la nostra solidarietà e di marciare al fianco dei nazionalisti tedeschi, per un'Europa anticapitalista.
SOLIDARIETA' NAZIONALE!

